Andrea Bellini , 42 Anni, è attualmente direttore del Centro d’Arte Contemporanea di Ginevra , ex Direttore del Castello di Rivoli, tra i più importanti musei d’arte contemporanea italiani, ed è stato tra l’altro direttore della fiera Artissima di Torino tra il 2007-2009 e caporedattore della rivista di Flash Art-Internazionale .
In un momento in cui 6 Città italiane ( Cagliari , Lecce , Matera , Perugia , Ravenna e Siena ) competono per aggiudicarsi il titolo di Capitale Europea della Cultura abbiamo chiesto ad Andrea Bellini di parlarci di Cultura e del suo rapporto con la città.
“La cultura e la ricerca sono il primo elemento di sviluppo economico, da sempre. Un Paese che non riesce a investire in cultura ricerca e formazione è un paese fermo che non ha nessuna possibilità nemmeno di intravvedere il proprio futuro. L’Italia deve partecipare al dibattito culturale del nostro tempo perchè la cultura non è semplicemente la conservazione dell’esistente ma è anche la promozione della cultura contemporanea”.
Il nostro Paese ha bisogno di un cambio di passo e il Programma Italia 2019 per l’Individuazione della Capitale Europea della Cultura 2019 dovrà premiare la città che più delle altre saprà interpretare questa esigenza.
Angelo Liberati
agosto 7
Buono. Interessante la citazione da Giancarlo Politi sulle sculture di ghiaccio.
Non sarebbero auspicabili anche in Sardegna? Da ospite dell’Isola della Luce, da più di quarant’anni, pongo rispettosamente, la domanda.
Angelo Liberati
agosto 7
Proporrei anche le opere pittoriche, i murali, deperibili, ma come ha bene riferito Tonino Casula nella vostra intervista, per quanto ci riguarda siamo in regola. Tutti i nostri interventi in spazi pubblici sono stati “evaporati” e nessuno è sceso in piazza per protestare. Non si trattava di un murale, di un autore ma bensì di circa venti autori. Nonostante ciò, non si è registrata nessuna presa di posizione in difese delle opere di Settimo San Pietro. Buon proseguimento e buon lavoro a tutti voi.