Le nostre città sono invase dalle automobili. Cagliari non fa eccezione. Circa 185.000 veicoli entrano in città ogni giorno. Un serpentone di 900 km di lamiera occupa le strade togliendo spazi per la vita e la socialità. Da una parte le nostre città non possono reggere questa pressione di veicoli. Dall’altra sempre più cittadini non riescono a reggere lo stress del traffico prodotto dall’uso indiscriminato dell’automobile privata. Mentre i tempi per vedere i risultati di un investimento importante nel trasporto pubblico locale sono di medio e lungo termine, ci sono azioni che da subito possono aiutare a cambiare mentalità e abitudini. Questo è il car sharing: uno stimolo per rinunciare all’auto privata non solo per motivi ideali, ma perchè conviene.
Cagliari fa un passo importante verso la sostenibilità, il progetto dello car sharing con 16 stazioni previste nella città inseririsce cagliari nella lista delle città italiane che hanno gia attivato questo servizio, ma soprattutto apre delle prospettive per una mobilità più sostenibile (già iniziate con il difficoltoso progetto del bike sharing) ma soprattutto apre scenari per una crescita consapevole della città.
Perchè il car sharing è uno strumento di crescita urbana?
“Nelle società di car sharing il numero di associati per veicolo varia da 8 a 25 – 30. Le esperienze già consolidate hanno dimostrato come circa un quarto degli aderenti ha rinunciato ad un veicolo dopo essersi associato al servizio di car sharing e ciò significa che mediamente ogni veicolo condiviso sostituisce almeno quattro auto private. Se consideriamo che anche una parte di coloro che prima non possedevano un’auto presto o tardi l’avrebbero acquistata, il rapporto sale a 1:5.” (1)
Viene in questo modo istituzionalizzato un modello di condivisione che fino ad oggi contava solo sulla presenza di alcune interessanti alternative nate sulla rete come quella di carpooling di passaggio sardegna che prevedono la condivisione del veicolo privato.
Attraverso un semplice sistema di registrazioni del proprio profilo è possibile mettere a disposizione la propria auto o rendersi disponibili per condividere le spese per un tragitto.
Questo modello e questa esperienza può non solo essere uno strumento per innovare la mobilità Cagliaritana e Isolana, ma può e deve essere un modello di partecipazione che parte dalle istituzione che va a incontrare le esigenze e cambiare i modi di vivere la città. Lo car sharing è un opportunità per sperimentare nuovo esperienze sostenibili per i cittadini e renderli consapevoli del bisogno e dell’urgenza di responsabilità verso la propria città e l’ambiente. Uno stimolo per cercare a più larga scala isolana per i turisti altri modi e dinamiche per lo Sviluppo.
Note:
(1) Car Sharing Trentino, I vantaggi ambientali e sociali
Approfondimenti :
http://www.carsharing.tn.it/
http://en.wikipedia.org/wiki/Car_sharing
http://www.mobility.ch/fr/pub/index.cfm
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/249191
passaggiosardegna
gennaio 29
sostenere la mobilità sostenibile:
CAR SHARING e CAR POOLING
Qual’è la differenza?
Il car-sharing è una pratica per la mobilità sostenibile che ha dei costi di gestione molto alti: l’acquisto delle auto, l’assicurazione, la rimessa e il parcheggio;
al contrario il car-pooling non ha alcun costo di gestione per gli utenti e per l’amministrazione pubblica che decide di sostenerla come forma di mobilità alternativa.
Sostenere il car pooling significa diffondere tra i cittadini l’uso di questa buona pratica spiegando come funziona il servizio e comunicando i vantaggi del muoversi insieme.
Con il car pooling non c’è nessuna auto da acquistare (ce ne sono abbastanza in giro!)
Il passo più importante da fare è sensibilizzare i cittadini, occorre dimostrare che se ci muoviamo meglio, magari insieme per i tragitti comuni, avremo città più pulite e vivibili.
In conclusione, se il car sharing è una buona idea da perseguire per migliorare la qualità della vita in città, il car pooling lo è ancora di più.
Il sito http://www.passaggiosardegna.it offre gratuitamente la possibilità di cercare un passaggio o offrire i posti liberi della propria auto per compiere qualunque percorso.
Il sito non ha scopo di lucro e si sostiene grazie alla buona volontà del suo staff costituito da professionisti di vari settori che hanno a cuore le tematiche ambientali ed il benessere della collettività.
In meno di un anno oltre 800 persone si sono iscritte al portale e hanno iniziato a condividere i posti in auto. Non è stata fatta alcuna campagna di comunicazione perchè non ci sono risorse disponibili ma grazie al passaparola la comunità di car pooling continua a crescere.
Più cresce la comunità maggiori saranno i vantaggi per tutti!
Perciò sarebbe importante che l’Amministrazione Comunale di Cagliari, sensibile alle tematiche del benessere e della qualità della vita di tutti i cittadini, sostenesse con forza anche la diffusione del car pooling.