Non sono le fazioni e le idee contrapposte che rovinano la città, le città sono rovinate dall’indifferenza
Oltre al dibattito teorico su quello che sta accadendo in Sardegna dal punto di vista dell’architettura e del governo del suo territorio, ci sembra interessante creare una sezione in cui poter vedere e discutere dei progetti che negli ultimi anni stanno cambiando l’aspetto della nostra isola. Molte volte bastano alcune immagini per smuovere gli animi e decidere di apportare il proprio contributo a un progetto di condivisione di idee e punti di vista.
L’idea prende spunto dagli interessanti dibattiti che si svolgono sul forum SkyscraperCity, ed è quella di proporre immagini di progetti e opere di cui è interesse comune venirne a conoscenza, confrontandone liberamente le nostre opinioni. Perchè è da un confronto continuo che può maturare una coscienza critica che rompa il velo di indifferenza che troppo volte ci avvolge quando pensiamo a quello che succede nelle nostre città.
E il primo progetto che vogliamo portare sul blog è un progetto di grande interesse, anche mediatico.
L’attenzione che ruota intorno al quartiere di Sant’Elia a Cagliari è molto alta. Grandi sono gli investimenti che le amministrazioni pubbliche stanno facendo su un’area che da sempre è stata al centro di grandi dibattiti intellettuali e culturali, oltre che politici.
In particolare oggi sono due i grandi progetti già avviati che la vedono protagonista: il Betile, Museo del Mediterraneo d’Arte Nuragica e Contemporanea, affidato a Zaha Hadid e il Concept Masterplan di Sant’Elia affidato all’Office for Metropolitan Architecture di Rotterdam, che comprende una serie di interventi già previsti dal comune di Cagliari e li inserisce in una più completa strategia di riqualificazione. Avendoci collaborato in prima persona , abbiamo scelto proprio quest’ultimo per inaugurare questa sezione in cui vorremmo discutere sui progetti che interessano il territorio isolano.
COMMENTS